Dolinata na Struma › DOLINATA NA STRUMA GKNP GNP RV

HARSOVO G.K.N.P.

MELNIK G.K.N.P.

DOLINATA NA STRUMA G.N.P.

SANDANSKI G.N.P.

TRAKIISKA NIZINA R.V.G.U.

VIGNETI SANDANSKI

VIGNETI SANDANSKI

HARSOVO

G.K.N.P.

AKT ЗA UTVARZHDAVANE R.D. 18-49 04 LUGLIO 2005

AKT ЗA UTVARZHDAVANE R.D. 09-50 26 GENNAIO 2007

(fonte EAVW)

Spetsifikatsya na vino sas Zashtiteno Naimenovanie za Proizhod (ZNP)

Traditsionno Naimenovanie “Garantirano i Kontrolirano Naimenovanie za Proizhod (GKNP)

Vino a Denominazione di origine garantita e controllata “HARSOVO”

 

1.Denominazione DOP:

 

Nome tradizionale: “Garantirano i Kontrolirano Naimenovanie za Proizhod Harsovo”

 

Виното се произвежда по традиционната технология за производство н 2.Tipologie e caratteristiche analitiche e organolettiche:

 

Il vino è prodotto con il metodo tradizionale di produzione nei tipi: rosati e червени  rossi. Допуска се отлежаване в дъбови бъчви за сортовете, подходящи за отлежаване.

Autorizzato a maturare in botti di rovere per varietà adatte all'invecchiamento.

Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” може да бъде означавано със следните традиционниVino GKNP "Harsovo" può essere accompagnato con le menzioni tradizionali seguenti:

наименования, указващи начина на производство, стареене и качеството му: „Ново”, „Премиум”,nomi che indicano il modo di produzione, invecchiamento e la qualità,

"Novo (Ново)”

"Premium  Ouk idi Parvo Zarezhdane v Bachva (Премиум оук или Първо зареждане в бъчва )”

"Rezerva (Резерва)".

“Spechialna Rezerva (Специална резерва)”.

“Spechialna Selektsiya (Специална селекция)”

“Kolektsionno (Колекционно)”.

 

а) Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” има следните аналитични показатели:a) Il vino GKNP "Harsovo" ha i seguenti parametri analitici:

titolo alcolometrico volumico effettivo minimo:

vini rosati: 10,50% vol.;

vini rossi minimo: 11,50% vol.;

residuo zuccherino:

massimo 4,00 g/l, oppure 9,00 g/l, purché la differenza tra l’acidità totale espressa in g/l di acido tartarico ed il residuo zuccherino non sia superiore di 2,00 g/l;

acidità totale minima: 4,00 g/l;

acidità volatile minima:

vini rosati massimo: 13,30 meq/l;

vini rossi massimo: 15,00 meq/l;

anidride solforosa totale:

vini rosati massimo: 200 mg/l;

vini rossi massimo: 150 mg/l;

estratto non riduttore minimo:

vini rosati: 16,00 g/l;

vini rossi: 20,00 g/l.· летлива киселинност, като оцетна киселина :

 

b) le caratteristiche organolettiche della GKNP “Harsovo" sono le seguenti:

Limpidezza:

chiaro, limpido a volte brillante , possono avere tracce di velatura dovuta a precipitazione di tessuto colorante per i vini da lunghi invecchiamenti in bottiglia;

colore:

per i vini rosati:

rosa intenso, brillante;

per i vini rossi:

rosso rubino tendente al granata;

aroma e gusto:

per i vini rosati: aroma fragrante di fragoline di bosco con note leggere di spezie ed erbe di montagna, sapore fruttato, morbido, equilibrato e croccante;

per i vini rossi:

aromi intenso di ciliegia matura, frutti di bosco, erbe secche, tabacco, spezie e vaniglia, sapore asciutto, ricco, pieno, armonico, vellutato e fruttato, retrogusto persistente speziato.

 

3.Zona di produzione

 

La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Harsovo” comprende l’area  idonea alla coltura della vite del comune di:

 

Sandanski:

villaggi di Harsovo, Vinogradi;;

in provincia di Blagoevgrad.

 

Sono esclusi i vigneti iscritti alle GNP “ Sandanski e Dolinata na Struma”.

 

4.Resa massima

 

La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini a GKNP “Harsovo” è do 9,00 t/ha.

 

5. Винените сортове грозде разрешени за производство на вино със ЗГУ “Дунавска5.Base ampelografica

 

I vini a GKNP “Harsovo” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:

 

vini rossi:

Shiroka Melnishka Loza.

 

6.Legami con l’area geografica

 

Fattori naturali:

I vigneti dei villaggi di Harsovo e Vinogradi si trovano  nel comune di Sandanski all’estremità sud della Bulgaria sul confine Bulgaro-Greco.

I due villaggi si trovano sul confine sud-ovest del comune ai piedi dei monti Pirin sulla parte sinistra della vallata dello Struma lungo la valle del torrente Melnishka.

I terreni sono concentrati sui lati di una collina tra i due villaggi con esposizione sud, sud-est ad altimetrie sui 290/350 m. s.l.m.

Le pendici dei Pirin proteggono da venti settentrionali, mentre la vallata dello Struma porta correnti calde che aiutano a creare un clima continentale-mediterraneo, inverni miti ed estati calde, primavere preoci, autunni lunghi, senza rischi di gelate o nevicate abbondanti.

La somma della temperatura totale per il periodo con temperature medie superiori ai 10° C. è di 4.400° C., la temperatura media giornaliera del mese più caldo è di 24,60° C.

La piovosità media annuale si aggira sui  530 mm.

Suoli poveri, lisciviati, dilavati ed erosi.

 

Fattori umani:

Le uve destinate alla vinificazione dei vini a GKNPHarsovo” elencate nel punto 5, devono assicurare un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di:

10,50% vol. per i vini rosati;

11,50% vol. per i vini rossi.

La resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al

Per i rosati: 60%

Per i vini rossi: 65%.

Tecniche agronomiche per la coltivazione della vite sono:

Le condizioni ambientali di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a GKNP “Harsovo” devono essere quelle tradizionali della zona di produzione e, comunque, atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità.

In particolare:

forma di allevamento:

Moser, Alberello, spalliera semplice o doppia, Cordone speronato;

potatura:

corta o mista con una carica massima di 54 gemme per ceppo di vite;

Impianto:

distanza tra i filari da 2,00 a 3,40 metri;

distanza sulla fila da 1,00 a 1,50 metri;

densità d’impianto: 4.500 ceppi/ettaro;

Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’intero territorio amministrativo del comune incluso nella zona di produzione delle uve.

Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche locali, leali e costanti tradizionali della zona, atte a conferire al vino le proprie peculiari caratteristiche.

E’ permesso un invecchiamento in botti di rovere da 6 a 12 mesi secondo le varietà di vite idonee alla maturazione in legno.

I vini a GKNP “Harsovo” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle caratteristiche specifiche chimico-fisiche ed organolettiche, secondo le applicazioni dell’ordinanza  sulle condizioni che devono rispondere i vini di qualità prodotti in  regioni determinate e le norme di classificazione ed approvazione della Commissione di controllo.

Il clima caldo, la grande luminosità, la qualità del vitigno, e le tradizioni locali determinano una produzione di vini rossi a base di Shiroka Melnishka Loza di notevole valore.

Sono vini longevi, strutturati, complessi, con colori intensi e brillanti, adatti a lunghi invecchiamenti, hanno sapore asciutto, armonico e vellutato, gli aromi sono una combinazione tra frutti rossi maturi o in confettura, tabacco, cuoio,cioccolato fondente e finale speziato.

 

7.Requisiti applicabili

 

Quadro normativo comunitario:

Regolamento CE n. 1234/2007

Regolamento CE n. 607/2009

Requisiti della legislazione bulgara

Zakon za Vinoto i Spirtnite Napitki

Sulla base degli ’articoli n. 51 comma 1 en. 50 del decreto per le condizioni a cui devono rispondere i vini di qualità prodotti in regioni determinate e le linee per ottenere il loro riconoscimento, (decreto 31 del 14 Aprile 2000, modificato dai decreti 82 del 25 Settembre 2001, 8 del 22 Gennaio 2002, 31 del 4 Aprile 2003, 23 del 18 Marzo 2005 e 78 del 30 Settembre 2005) e il parere favorevole della Commissione per i Vini di Qualità, come da protocollo n. 9 del 3/06/2005

I produttori di vini a DOP presentano ogni anno, entro il 31 marzo, campioni di vini prodotti nell’ultimo raccolto presso le Camere Regionali alle Commissioni di degustazione per la loro valutazione organolettica e analisi fisico-chimiche.

Le analisi fisico-chimiche, fisico-microbiologiche ed organolettiche e la valutazione globale viene effettuata su campionatura per ogni lotto che per i vini a DOP non può essere superiore ai 60.000 litri.

Qualsiasi lotto è distinto con un numero di controllo obbligatorio da indicare nella presentazione e designazione del vino, il numero di controllo è composto da 10 cifre:

Il primo numero identifica la sede territoriale dell’EAVW;

il secondo numero identifica la regione viticola;

il terzo e il quarto numero corrispondono a quello della domanda di certificazione;

dal quinto al decimo identificano il riferimento al lotto in esame.

 

8.Autorità di Vigilanza

 

L’Autorità di vigilanza per garantire la conformità alle specifiche dei vini DOP e IGP è:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Tsarigradsko Shosen n. 125

1213 Sofia

 

Test eseguiti dalla sede locale:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Sankt Petersburg n. 63

4000 Plovdiv

 

Le funzioni dell’Autorità di controllo:

a).annualmente, prima della vendemmia, stabilita con un’ordinanza del Sindaco del comune interessato, viene controllato lo stato colturale dei vigneti, quello sanitario e di maturazione delle uve atte  a produrre vini a DOP.

b) Con l’aiuto di rappresentanti della Viticoltura Regionale e la Camera di Controllo del Vino, si effettuano controlli sullo stato dei vigneti, lo svolgimento dell’attività agricola e la corretta applicazione di tecnologie per la produzione dei vini DOP.

c) Ogni anno, sulla base ad un calendario prestabilito, si effettuano controlli sui trattamenti delle uve e sulle pratiche enologiche per la produzione dei vini DOP.

d) Vengono eseguite analisi fisico-chimiche- microbiologiche-organolettiche per ciascuna partita di vini DOP prodotti pronti per la commercializzazione.

e) viene rilasciato il numero di controllo inerente alla partita di vino DOP approvata per il numero di bottiglie prodotte.

f) Raccoglie, verifica, memorizza tutte le applicazioni e gli atti eseguiti per promuovere la qualità dei vini DOP e IGP.

g) L’EAVW attraverso un’apposita commissione, riceve, analizza, approva tutte le domande per nuove DOP o IGP e le eventuali modifiche o cancellazioni di quelle già esistenti. 

MELNIK

G.K.N.P.

AKT ЗA UTVARZHDAVANE R.D. 18-48 04 LUGLIO 2005

AKT ЗA UTVARZHDAVANE R.D. 09-50 26 GENNAIO 2007

(fonte EAVW)

Spetsifikatsya na vino sas Zashtiteno Naimenovanie za Proizhod (ZNP)

Traditsionno Naimenovanie “Garantirano i Kontrolirano Naimenovanie za Proizhod (GKNP)

Vino a Denominazione di origine garantita e controllata “MELNIK”

 

1.Denominazione DOP:

 

Nome tradizionale: “Garantirano i Kontrolirano Naimenovanie za Proizhod Melnik”

 

Виното се произвежда по традиционната технология за производство н 2.Tipologie e caratteristiche analitiche e organolettiche:

 

Il vino è prodotto con il metodo tradizionale di produzione nei tipi: rosati e червени  rossi. Допуска се отлежаване в дъбови бъчви за сортовете, подходящи за отлежаване.

Autorizzato a maturare in botti di rovere per varietà adatte all'invecchiamento.

Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” може да бъде означавано със следните традиционниVino GKNP "Melnik" può essere accompagnato con le menzioni tradizionali seguenti:

наименования, указващи начина на производство, стареене и качеството му: „Ново”, „Премиум”,nomi che indicano il modo di produzione, invecchiamento e la qualità,

"Novo (Ново)”

"Premium  Ouk idi Parvo Zarezhdane v Bachva (Премиум оук или Първо зареждане в бъчва )”

"Rezerva (Резерва)".

“Spechialna Rezerva (Специална резерва)”.

“Spechialna Selektsiya (Специална селекция)”

“Kolektsionno (Колекционно)”.

“Rozentaler (Розенталер)”.

 

а) Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” има следните аналитични показатели:a) Il vino GKNP "Melnik" ha i seguenti parametri analitici:

titolo alcolometrico volumico effettivo minimo:

vini rosati: 10,50% vol.;

vini rossi minimo: 11,50% vol.;

residuo zuccherino:

massimo 4,00 g/l, oppure 9,00 g/l, purché la differenza tra l’acidità totale espressa in g/l di acido tartarico ed il residuo zuccherino non sia superiore di 2,00 g/l;

acidità totale minima: 4,00 g/l;

acidità volatile minima:

vini rosati massimo: 13,30 meq/l;

vini rossi massimo: 15,00 meq/l;

anidride solforosa totale:

vini rosati massimo: 200 mg/l;

vini rossi massimo: 150 mg/l;

estratto non riduttore minimo:

vini rosati: 16,00 g/l;

vini rossi: 20,00 g/l.· летлива киселинност, като оцетна киселина :

 

b) le caratteristiche organolettiche della GKNP “Melnik" sono le seguenti:

Limpidezza:

chiaro, limpido a volte brillante , possono avere tracce di velatura dovuta a precipitazione di tessuto colorante per i vini da lunghi invecchiamenti in bottiglia;

colore:

per i vini rosati:

rosa pallido con sfumature di fragola;

per i vini rossi:

rosso rubino intenso con riflessi violacei;

aroma e gusto:

per i vini rosati:

aroma di fragola matura, amarena, lampone e violetta, sapore fresco, fruttato, con note fruttate, morbido e delicato retrogusto;

per i vini rossi:

aroma di frutti rossi, caramello e cannella, complesso e persistente, sapore asciutto, vellutato, ricco, amonico, con retrogusto persistente fruttato e speziato.

 

3.Zona di produzione

 

La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Melnik” comprende l’area  idonea alla coltura della vite del comune di:

 

Petrich:

villaggio di Drangovo;

in provincia di Blagoevgrad.

 

Sono esclusi i vigneti iscritti alla GNP “Dolinata na Struma”.

 

4.Resa massima

 

La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini a GKNP “Melnik” è do 9,00 t/ha.

 

5. Винените сортове грозде разрешени за производство на вино със ЗГУ “Дунавска5.Base ampelografica

 

I vini a GKNP “Melnik” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:

 

vini rossi:

Merlot;

 

6.Legami con l’area geografica

 

Fattori naturali:

Il nome di questo vino non ha alcun riferimento al nome geografico della sua origine Dragonovo o Petrich, ne alla varietà del vitigno utilizzato Merlot, ma è legato al nome della località di Melnik, sede di un importante e conosciuto santuario ortodosso, situato sulla sinistra del fiume nel comune di Sandanski nella parte superiore della vallata del torrente Melnishka.

I vigneti del villaggio Dragonovo del comune di Petrich si trova all’estremità sud-occidentale della Bulgaria a pochi kilometri dal confine con la Grecia, sulla destra del fiume Struma ai piedi dei rilievi Osogovo Belasitsa, su colline esposte a sud, sud-est, con altimetrie sui 150 m. s.l.m.

Il clima è mediterraneo influenzato dalle correnti meridionali favorite dalla vallata dello Struma provenienti dal Mar Egeo, La temperatura è elevata durante tutto l’anno, gli inverni sono brevi e molto miti quasi sempre privi di neve e nessun rischio di gelate, primavere precoci, estati calde e asciutte e autunni lunghi e gradevoli.

La piovosità media annuale si aggira sui 670 mm.

La somma totale della temperatura per il periodo con temperature medie giornaliere superiori ai 10° C. (aprile-ottobre) è di 4.390° C., la temperatura media giornaliera del mese più caldo è di 24,90° C.

Suoli medio-pesanti con argille sabbiose, scuri con humus nero.

 

Fattori umani:

Le uve destinate alla vinificazione dei vini a GKNPMelnik” elencate nel punto 5, devono assicurare un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di:

10,50% vol. per i vini rosati;

11,50% vol. per i vini rossi.

La resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al

Per i rosati: 60%

Per i vini rossi: 65%.

Tecniche agronomiche per la coltivazione della vite sono:

Le condizioni ambientali di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a GKNP “Melnik” devono essere quelle tradizionali della zona di produzione e, comunque, atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità.

In particolare:

forma di allevamento:

Moser, Alberello, spalliera semplice o doppia, Cordone speronato;

potatura:

corta o mista con una carica massima di 54 gemme per ceppo di vite;

Impianto:

distanza tra i filari da 2,00 a 3,40 metri;

distanza sulla fila da 1,00 a 1,50 metri;

densità d’impianto: 4.500 ceppi/ettaro;

Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’intero territorio amministrativo del comune incluso nella zona di produzione delle uve.

Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche locali, leali e costanti tradizionali della zona, atte a conferire al vino le proprie peculiari caratteristiche.

E’ permesso un invecchiamento in botti di rovere da 6 a 12 mesi secondo le varietà di vite idonee alla maturazione in legno.

I vini a GKNP “Melnik” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle caratteristiche specifiche chimico-fisiche ed organolettiche, secondo le applicazioni dell’ordinanza  sulle condizioni che devono rispondere i vini di qualità prodotti in  regioni determinate e le norme di classificazione ed approvazione della Commissione di controllo.

Il clima caldo, la grande luminosità, la qualità del vitigno, e le tradizioni locali determinano una produzione di vini rossi a base di Merlot di notevole valore.

Sono vini longevi, strutturati, complessi, con colori intensi dai riflessi violacei  e brillanti, adatti a lunghi invecchiamenti, hanno sapore asciutto, armonico e vellutato, gli aromi sono una combinazione tra frutti rossi maturi o in confettura, tabacco, cuoio,cioccolato fondente e finale speziato, affinati in rovere acquistano sfumature sottili di legno e rendono più morbidi i tannini.

 

7.Requisiti applicabili

 

Quadro normativo comunitario:

Regolamento CE n. 1234/2007

Regolamento CE n. 607/2009

Requisiti della legislazione bulgara

Zakon za Vinoto i Spirtnite Napitki

Sulla base degli ’articoli n. 51 comma 1 en. 50 del decreto per le condizioni a cui devono rispondere i vini di qualità prodotti in regioni determinate e le linee per ottenere il loro riconoscimento, (decreto 31 del 14 Aprile 2000, modificato dai decreti 82 del 25 Settembre 2001, 8 del 22 Gennaio 2002, 31 del 4 Aprile 2003, 23 del 18 Marzo 2005 e 78 del 30 Settembre 2005) e il parere favorevole della Commissione per i Vini di Qualità, come da protocollo n. 9 del 3/06/2005

I produttori di vini a DOP presentano ogni anno, entro il 31 marzo, campioni di vini prodotti nell’ultimo raccolto presso le Camere Regionali alle Commissioni di degustazione per la loro valutazione organolettica e analisi fisico-chimiche.

Le analisi fisico-chimiche, fisico-microbiologiche ed organolettiche e la valutazione globale viene effettuata su campionatura per ogni lotto che per i vini a DOP non può essere superiore ai 60.000 litri.

Qualsiasi lotto è distinto con un numero di controllo obbligatorio da indicare nella presentazione e designazione del vino, il numero di controllo è composto da 10 cifre:

Il primo numero identifica la sede territoriale dell’EAVW;

il secondo numero identifica la regione viticola;

il terzo e il quarto numero corrispondono a quello della domanda di certificazione;

dal quinto al decimo identificano il riferimento al lotto in esame.

 

8.Autorità di Vigilanza

 

L’Autorità di vigilanza per garantire la conformità alle specifiche dei vini DOP e IGP è:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Tsarigradsko Shosen n. 125

1213 Sofia

 

Test eseguiti dalla sede locale:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Sankt Petersburg n. 63

4000 Plovdiv

 

Le funzioni dell’Autorità di controllo:

a).annualmente, prima della vendemmia, stabilita con un’ordinanza del Sindaco del comune interessato, viene controllato lo stato colturale dei vigneti, quello sanitario e di maturazione delle uve atte  a produrre vini a DOP.

b) Con l’aiuto di rappresentanti della Viticoltura Regionale e la Camera di Controllo del Vino, si effettuano controlli sullo stato dei vigneti, lo svolgimento dell’attività agricola e la corretta applicazione di tecnologie per la produzione dei vini DOP.

c) Ogni anno, sulla base ad un calendario prestabilito, si effettuano controlli sui trattamenti delle uve e sulle pratiche enologiche per la produzione dei vini DOP.

d) Vengono eseguite analisi fisico-chimiche- microbiologiche-organolettiche per ciascuna partita di vini DOP prodotti pronti per la commercializzazione.

e) viene rilasciato il numero di controllo inerente alla partita di vino DOP approvata per il numero di bottiglie prodotte.

f) Raccoglie, verifica, memorizza tutte le applicazioni e gli atti eseguiti per promuovere la qualità dei vini DOP e IGP.

g) L’EAVW attraverso un’apposita commissione, riceve, analizza, approva tutte le domande per nuove DOP o IGP e le eventuali modifiche o cancellazioni di quelle già esistenti.

 

DOLINATA NA STRUMA

G.N.P.

AKT ЗA UTVARZHDAVANE R.D. 18-03 04 LUGLIO 2005

AKT ЗA UTVARZHDAVANE R.D. 09-50 26 GENNAIO 2007

(fonte EAVW)

Spetsifikatsya na vino sas Zashtiteno Naimenovanie za Proizhod (ZNP)

Traditsionno Naimenovanie “Garantirano Naimenovanie za Proizhod (GNP)

Vino a Denominazione di origine garantita “DOLINATA NA STRUMA”

 

1.Denominazione DOP:

 

Nome tradizionale: “Garantirano Naimenovanie za Proizhod Dolinata na Struma”

 

Виното се произвежда по традиционната технология за производств2.Tipologie e caratteristiche analitiche e organolettiche:

 

Il vino è prodotto con il metodo tradizionale di produzione nei tipi: bianchi, rosati eчервени вина. rossi. Допуска се отлежаване в дъбови бъчви за сортовете, подходящи за отлежаване.

Autorizzato a maturare in botti di rovere per varietà adatte all'invecchiamento.

Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” може да бъде означавано със следните традиционниVino GNP "Dolinata na Struma" può essere accompagnato con le menzioni tradizionali seguenti:

наименования, указващи начина на производство, стареене и качеството му: „Ново”, „Премиум”,nomi che indicano il modo di produzione, invecchiamento e la qualità,

"Novo (Ново)”

"Premium  Ouk idi Parvo Zarezhdane v Bachva (Премиум оук или Първо зареждане в бъчва )”

"Rezerva (Резерва)".

“Spechialna Rezerva (Специална резерва)”.

“Spechialna Selektsiya (Специална селекция)”

“Kolektsionno (Колекционно)”.

“Rozentaler (Розенталер)”.

 

а) Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” има следните аналитични показатели:a) Il vino GNP "Dolinata na Struma" ha i seguenti parametri analitici:

titolo alcolometrico volumico effettivo minimo:

vini bianchi, rosati e varietà Pamid minimo: 10,50% vol.;

vini rossi minimo: 11,50% vol.;

residuo zuccherino:

massimo 4,00 g/l, oppure 9,00 g/l, purché la differenza tra l’acidità totale espressa in g/l di acido tartarico ed il residuo zuccherino non sia superiore di 2,00 g/l;

acidità totale minima: 4,00 g/l;

acidità volatile minima:

vini bianchi e rosati massimo: 13,30 meq/l;

vini rossi massimo: 15,00 meq/l;

anidride solforosa totale:

vini bianchi e rosati massimo: 200 mg/l;

vini rossi massimo: 150 mg/l;

estratto non riduttore minimo:

vini bianchi e rosati: 16,00 g/l;

vini rossi: 20,00 g/l.· летлива киселинност, като оцетна киселина :

 

b) le caratteristiche organolettiche della GNP “Dolinata na Struma" sono le seguenti:

Limpidezza:

chiaro, limpido a volte brillante , possono avere tracce di velatura dovuta a precipitazione di tessuto colorante per i vini da lunghi invecchiamenti in bottiglia;

Colore:

per i vini bianchi:

Rkatsiteli: giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli;

Chardonnay: giallo paglierino con riflessi dorati;

Muskat Ottonel: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

Dimyat: giallo paglierino più o meno carico con riflessi verdognoli;

Sauvignon Blanc: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

Muskat Cherven: giallo paglierino con riflessi dorati;

Ugni Blanc: giallo dorato chiaro;

Tamianka: giallo paglierino brillante;

Keratsuda: giallo paglierino con riflessi ambrati;

Muskat Sandanski: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

per i vini rosati:

rosa pallido;

per i vini rossi:

Cabernet Sauvignon: rosso rubino vivace;

Merlot: rosso rubino intense;

Syrah: rosso rubino intense con riflessi violacei;

Pinot nero: rosso rubino con riflessi violacei;

Pamid: rosso rubino brillante;

Rubin: rosso rubino carico;

Melnishki Rubin: rosso rubino intense;

Ranna Melnishka Loza: rosso rubino intense tendente al granata;

Melnik Yubileen: rosso rubino con riflessi granata;

Melnik 82: roso rubino carico;

Shiroka Melnishka Loza:  rosso rubino con riflessi granata;

Aroma e gusto:

Rkatsiteli: aroma intenso di frutta gialla, pesca e melone, sapore secco, fresco e fruttato;

Chardonnay: aroma di agrumi, miele, frutta esotica matura e cenni di vaniglia, sapore secco, ricco, complesso, finale lunga con sensazioni di frutta matura e freschezza delicata;

Muskat Ottonel: aroma fruttato e floreale, dominato da geranio, mele cotogne, sfumature di rosa e miele, sapore morbido, delicato, fresco, con persistenza lunga e fruttata;

Dimyat: aroma di frutta bianca, miele e vaniglia, sapore morbido, fresco con note delicate di legno di rovere;

Sauvignon Blanc: aroma di frutta tropicale combinata con burro fresco e note di agrumi e pere, sapore secco, ricco, con finale fruttato;

Muskat Cherven: aroma di moscato con cenni fruttati di pesca e albicocca, sapore fruttato, equilibrato, morbido e croccante;

Ugni Blanc: aroma fruttato con cenni floreali, sapore secco, corposo, fresco con note fruttate;

Tamianka: aroma intenso dominato da note floreali, frutta matura e miele, sapore fruttato, morbido con buona freschezza e lunga persistenza;

Keratsuda: aroma di moscato, cenni di miele e mele cotogne, sapore secco, fresco combinato con note di erbe selvatiche e resina, ricco, persistente;

Muskat Sandanski: aroma di agrumi, pompelmo e melone con sfumature di fiori bianchi e geranio, sapore fresco, secco, con note di frutta matura, retrogusto di ananas, pompelmo e melone persistente con un tocco di spezie delicate, retrogusto amarognolo piccante tipico di questa varietà;

per i vini rosati:

aroma di fragole mature con sfumature di lampone e note di agrumi e minerali, sapore asciutto, fresco, equilibrato, morbido con lunga persistenza di frutti di bosco rossi;

per i vini rossi:

Cabernet Sauvignon: aroma di frutti di bosco, ribes nero, mirtilli, more e fragoline, note speziate, sapore asciutto, strutturato, ricco, con eleganti norte di vaniglia e cioccolato, finale lungo di more e prugne;

Merlot: aroma ricco di frutti rossi maturi, sapore asciutto, morbido, vellutato, corpo ricco e persistenza fruttata;

Syrah: aroma fruttato di piccoli frutti neri, more e gelsi maturi con sentori di spezie, tabacco e cacao, sapore asciutto, corpo ricco e strutturato, vellutato e persistente;

Pinot nero: aroma di frutta rossa, foglie secche con note speziate, sapore asciutto con note fruttate, tannini delicati con tocco finale di cioccolato fondente;

Pamid: aroma di frutta rossa matura, sapore asciutto, vivace, morbido, fresco, corpo leggero e piacevole;

Rubin: aroma dominato da bacche nere, fichi secchi, prugne, ribes, more combinato con cioccolato e spezie, sapore ricco, asciutto, accattivante, note speziate, retrogusto lungo e fruttato;

Melnishki Rubin: aroma intenso, attraente dominato da bacche nere, confettura di prugna e fichi secchi combinato con cacao e spezie, sapore asciutto, vellutato, ricco, potente,elegante,  lungo retrogusto fruttato;

Ranna Melnishka Loza: aroma ricco, dominato da frutta rossa matura, amarene, prugne mescolata con spezie e sfumature di tabacco, sapore asciutto, complesso, ricco, vellutato, armonico si evidenziano sfumature eleganti di vaniglia, cioccolato, noci e amarene mature, persistente;

Melnik Yubileen: aroma fruttato dominato da ciliegie e lamponi, sapore asciutto, ricco, potente, tannini vellutati, struttura morbida ed equilibrata;

Melnik 82: aroma ricco di frutti di bosco maturi, gelso nero, ciliegie, prugna, mandorla con note di cacao e tabacco, sapore asciutto, corposo, potente, tannini morbidi piacevole freschezza nel retrogusto

Shiroka Melnishka Loza: aroma caratteristico, intenso, dominato da ciliegia matura, frutti di bosco, tabacco, cuoio con ote speziate di vaniglia, sapore asciutto, equilibrato, vellutato, corpo ricco morbido e pieno, persistenza lunga di frutta matura, spezie e tabacco.

 

3.Zona di produzione

 

La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “DOLINATA NA STRUMA” comprende l’area  idonea alla coltura della vite dei comuni di:

 

Blagoevgrad:

villaggi di: Belo Pole, Blagoevgrad, Buchino, Balgarchevo, Dabrava;

Delchev:

villaggi di: Banichan, Borovo, Breznitsa, Bukovo, Gospodintsi, Gotse Delchev, Delchevo, Dobrotino, Kornitsa, Lazhintsa, Musomishte, Sredna;

Bansko:

villaggi di: Gostun, Kremen, Obidin, Osenovo, Filipovo;

Garmen:

villaggi di: Baldevo, Gorno Dryanovo, Garmen, Dabnitsa, Leshten, Marchevo, Ognyanovo, Skrebatno;

Hadjidimovo:

villaggi di: Ablantza, Gaytaninovo, Koprivlen, Luki, Nova Lovcha, Nova Leski, Paril, Sadovo, Teshovo, Hadjidimovo;

Kresna:

villaggi di: Budiltsi, Kresna, Gorna Breznitsa, Dolna Gradeshnitsa, Stara Kresna, Slivnitsa;

Petrich:

villaggi di: Bogoroditsa, Dolno Spanchevo, Drangovo, Kavrakirovo, Kamena, Kapatovo, Klyuch, Kromidovo, Kulata, Karnalovo, Marikostinovo, Marino Pole, Mitino, Mihnevo, Rupite, Novo Konomladi, Petrich, General Todorov, Parvomay, Ribnik, Topolnitsa, Churicheni, Chuchuligovo;

Razlog:

villaggio di Banya;

Sandanski:

villaggi di: Belevehchevo, Belyovo, Bozhdovo, Vinogradi, Vranya, Golem Tsalim, Goleshovo, Gorna Sushitsa, Gorno Spanchevo, Damyanitsa, Debrene, Dzhigurovo, Zornitsa, Zlatolist, Kalimantsi, Katuntsi, Kovachevo, Karlanovo, Ladarevo, Laskarevo, Lebnitsa, Levunovo, Lehovo, Leshnitsa, Lilyanovo, Lozenitsa, Lyubovishte, Lyubovka, Malki Tsalim, Melnik, Novo Delchevo, Novo Hodzhovo, Petrovo, Piperitsa, Ploski, Polenitsa, Rozhen, Sandanski, Sklave, Spatovo, Struma, Hotovo, Hrasna, Harsovo, Chereshnitsa, Yanovo;

Simitli:

villaggi di: Gradevo, Jeleznitsa, Krupnik, Polena, Poleto, Rakitna, Simitli, Troskovo;

Strumyani:

villaggi di: Velyushtets, Gorna Krushitsa, Drakata, Ilindentsi, Kamenitsa, Karpelevo, Mikrevo, Sedelets, Tsaparevo;

in provincia di Blagoevgrad;

 

Boboshevo:

villaggi di Badino, Blazhievo, Boboshevo, Visoka Mogila, Vukovo, Kramenik, Dobrovo, Skrino, Slatino, Sopovo, Usoyka;

Bobov Dol:

villaggi di: Babino, Bobov Dol, Golyam Varbovnik, Goleno Selo, Dolistovo, Korkina, Mala Fucha, Mali Varbovnik, Malo Selo, Mlamolovo, Novoselyane, Panicharevo, Shatrovo;

Dupnitsa:

villaggi di: Balanovo, Blatino, Gramade, Dzherman, Krayni Dol, Palatovo, Piperevo, Samoranovo, Dupnitsa;

Kocherinovo:

villaggi di: Barakovo, Borovets, Buranovo, Kocherinovo, Krumovo, Mursalevo, Porominovo, Stob, Frolosh,

Tsarvishte;

Kyustendil:

villaggi di: Bersin, Bogoslov, Goranovtsi, Gorna Grashtitsa, Granitsa, Dvorishte, Dolno Uyno, Zheravino, Katrishte, Kyustendil, Lelintsi, Lozno, Mazarachevo, Nikolichevtsi, Polska Skakavitsa, Razhdavitsa, Slokoshtitsa, Stensko, Tarnovlag, Tarsino, Tsarvenyano, Shishkovtsi,

Nevestino:

villaggi di: Koznitsa, Drumohar, Eremia, Zgurovo, Lilyach, Marvodol, Nevestino, Nedelkova Grashtitsa, Pastun, Rashka Grashtitsa, Chetirtsi;

Rila:

villaggi di: Rila, Smochevo;

Saparova Banya:

villaggio di Resilovo;

in provincia di Kyustendil.

 

Bresnik:

villaggio di Dushintsi;

Zemen:

villaggio di Mureno;

Radomir:

villaggi di Zhitusha, Chervena Mogila;

in provincia di Pernik.

 

4.Resa massima

 

La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini a GNP “Dolinata na Struma” è do 9,00 t/ha.

 

5. Винените сортове грозде разрешени за производство на вино със ЗГУ “Дунавска5.Base ampelografica

 

I vini a GNP “Dolinata na Struma” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:

 

vini bianchi:

Rkatsiteli, Chardonnay, Muskat Ottonel, Dimyat, Sauvignon blanc, Misket Cherven (rosso), Ugni blanc, Tamianka, Keratsuda, Misket Sandanski;

 

vini rossi e rosati:

Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot noir, Pamid, Rubin, Melnik Rubin, Shiroka Melnishka Loza, Melnik Jubileen, Melnik 82, Ranna Melnishka Loza.

 

6.Legami con l’area geografica

 

Fattori naturali:

L’area delimitata per la produzione dei vini a GNP “Dolinata na Struma”è situata lungo le sponde del fiume Struma, all’estremità sud-occidentale della Bulgaria.

Una vallata che inizia a nord dalle pendici del monte Vitosha alle spalle di Breznik nella provincia di Pernik.

Il fiume scende verso sud racchiuso tra le montagne Osogovska, Malashevska e Belasitsa sul confine Macedone-Serbo-Bulgaro sulla destra del fiume e a sinistra i rilievi del Rila, Pirin e più ad est i Rodopi che la dividono dalla pianura Tracia.

Il fiume Struma termina il suo tratto bulgaro tra i comuni di Petrich e Sandanski nella provincia di Blagoevgrad, per finire la sua corsa nel golfo di Orfani nel Mar Egeo.

I vigneti sono distribuiti lungo questa vallata con esposizioni sud, sud-est, sud-ovest favoriti dalla piena luminosità e dalle correnti tiepide provenienti dal Mar Egeo, questa è la zona più calda di tutta la Bulgaria, il clima e mediterraneo, gli inverni sono molto miti e quasi sempre privi di neve, le estati sono molto calde.

La somma totale della temperatura per il periodo con temperature medie superiori ai 10° C. (aprile- ottobre) è di 4.000/4.400° C. la temperatura media del mese più caldo è di 23,80° C.

La piovosità media annuale si aggira sui 550 mm.

I terreni vitati sono situati su colline che affiancano il fiume e i suoi affluenti, le altimetrie superano i 500 m. s.l.m. nella provincia di Pernik (Radomir, Zemen e Bresnik), sono tra i 350 e 450 m. s.l.m. nella provincia di Kyustendil, e scendono a 200/250 m. s.l.m. nella parte settentrionale della provicia di Blagoevgrad e finire sui 100 m. s.l.m. nei pressi della frontiera Bulgaro-Greca.

 

Fattori umani:

Le uve destinate alla vinificazione dei vini a GNPDolinata na Struma” elencate nel punto 5, devono assicurare un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di:

vini bianchi, rosati, varietà Pamid: 10,50% vol.;

vini rossi: 11,50% vol.;

La resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al:

vini bianchi, rosati e varietà Pamid: 60%

vini rossi: 65%

Tecniche agronomiche per la coltivazione della vite sono:

Le condizioni ambientali di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a GNP “Dolinata na Struma” devono essere quelle tradizionali della zona di produzione e, comunque, atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità.

In particolare:

forma di allevamento:

Moser, Alberello, spalliera semplice o doppia, Cordone speronato;

potatura:

corta o mista con una carica massima di 54 gemme per ceppo di vite;

Impianto:

distanza tra i filari da 2,00 a 3,40 metri;

distanza sulla fila da 1,00 a 1,50 metri;

densità d’impianto: 4.500 ceppi/ettaro;

Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’intero territorio amministrativo del comune incluso nella zona di produzione delle uve.

Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche locali, leali e costanti tradizionali della zona, atte a conferire al vino le proprie peculiari caratteristiche.

E’ permesso un invecchiamento in botti di rovere da 6 a 12 mesi secondo le varietà di vite idonee alla maturazione in legno.

I vini a GNP “Dolinata na struma” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle caratteristiche specifiche chimico-fisiche ed organolettiche, secondo le applicazioni dell’ordinanza  sulle condizioni che devono rispondere i vini di qualità prodotti in  regioni determinate e le norme di classificazione ed approvazione della Commissione di controllo.

Questa regione viticola è la più calda della Bulgaria, situata all’estremità meridionale del Paese è condizionata dalle correnti calde e umide che attraverso la valle del fiume Struma arrivano dal Mar Egeo.

Terreni collinari con suoli relativamente poveri, esposizioni favorevoli riparate dai rilievi circostanti.

Le caratteristiche tipiche dei vitigni e microclimi ideali sono i presupposti per la produzione di vini di qualità.

I vini bianchi sono freschi, morbidi e molto fruttati, corpo strutturato e ricco.

I vini rossi sono in netta maggioranza e di qualità elevata, sono strutturati, corposi, ricchi, vellutati, intensamente colorati, con aromi fruttati, speziati, con note di tabacco, cacao amaro, caffè, liquirizia e cuoio, tannini morbidi e ricchi, tutti con un notevole potenziale all’invecchiamento anche prolungato.

 

7.Requisiti applicabili

 

Quadro normativo comunitario:

Regolamento CE n. 1234/2007

Regolamento CE n. 607/2009

Requisiti della legislazione bulgara

Zakon za Vinoto i Spirtnite Napitki

Sulla base degli articoli n. 51 comma 1 en. 50 del decreto per le condizioni a cui devono rispondere i vini di qualità prodotti in regioni determinate e le linee per ottenere il loro riconoscimento, (decreto 31 del 14 Aprile 2000, modificato dai decreti 82 del 25 Settembre 2001, 8 del 22 Gennaio 2002, 31 del 4 Aprile 2003, 23 del 18 Marzo 2005 e 78 del 30 Settembre 2005) e il parere favorevole della Commissione per i Vini di Qualità, come da protocollo n. 9 del 3/06/2005

I produttori di vini a DOP presentano ogni anno, entro il 31 marzo, campioni di vini prodotti nell’ultimo raccolto presso le Camere Regionali alle Commissioni di degustazione per la loro valutazione organolettica e analisi fisico-chimiche.

Le analisi fisico-chimiche, fisico-microbiologiche ed organolettiche e la valutazione globale viene effettuata su campionatura per ogni lotto che per i vini a DOP non può essere superiore ai 60.000 litri.

Qualsiasi lotto è distinto con un numero di controllo obbligatorio da indicare nella presentazione e designazione del vino, il numero di controllo è composto da 10 cifre:

Il primo numero identifica la sede territoriale dell’EAVW;

il secondo numero identifica la regione viticola;

il terzo e il quarto numero corrispondono a quello della domanda di certificazione;

dal quinto al decimo identificano il riferimento al lotto in esame.

 

8.Autorità di Vigilanza

 

L’Autorità di vigilanza per garantire la conformità alle specifiche dei vini DOP e IGP è:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Tsarigradsko Shosen n. 125

1213 Sofia

 

Test eseguiti dalla sede locale:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Sankt Petersburg n. 63

4000 Plovdiv

 

Le funzioni dell’Autorità di controllo:

a).annualmente, prima della vendemmia, stabilita con un’ordinanza del Sindaco del comune interessato, viene controllato lo stato colturale dei vigneti, quello sanitario e di maturazione delle uve atte  a produrre vini a DOP.

b) Con l’aiuto di rappresentanti della Viticoltura Regionale e la Camera di Controllo del Vino, si effettuano controlli sullo stato dei vigneti, lo svolgimento dell’attività agricola e la corretta applicazione di tecnologie per la produzione dei vini DOP.

c) Ogni anno, sulla base ad un calendario prestabilito, si effettuano controlli sui trattamenti delle uve e sulle pratiche enologiche per la produzione dei vini DOP.

d) Vengono eseguite analisi fisico-chimiche- microbiologiche-organolettiche per ciascuna partita di vini DOP prodotti pronti per la commercializzazione.

e) viene rilasciato il numero di controllo inerente alla partita di vino DOP approvata per il numero di bottiglie prodotte.

f) Raccoglie, verifica, memorizza tutte le applicazioni e gli atti eseguiti per promuovere la qualità dei vini DOP e IGP.

g) L’EAVW attraverso un’apposita commissione, riceve, analizza, approva tutte le domande per nuove DOP o IGP e le eventuali modifiche o cancellazioni di quelle già esistenti.  

 

SANDANSKI

G.N.P.

AKT ЗA UTVARZHDAVAM R.D. 18-47 04 LUGLIO 2005

AKT ЗA UTVARZHDAVAM R.D. 09-50 26 GENNAIO 2007

(fonte EAVW)

Spetsifikatsya na vino sas Zashtiteno Naimenovanie za Proizhod (ZNP)

Traditsionno Naimenovanie “Garantirano Naimenovanie za Proizhod (GNP)

Vino a Denominazione di origine garantita “SANDANSKI”

 

1.Denominazione DOP:

 

Nome tradizionale: “Garantirano Naimenovanie za Proizhod Sandanski”

 

Виното се произвежда по традиционната технология за производств2.Tipologie e caratteristiche analitiche e organolettiche:

 

Il vino è prodotto con il metodo tradizionale di produzione nei tipi: rosati eчервени вина. rossi. Допуска се отлежаване в дъбови бъчви за сортовете, подходящи за отлежаване.

Autorizzato a maturare in botti di rovere per varietà adatte all'invecchiamento.

Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” може да бъде означавано със следните традиционниVino GNP "Sandanski" può essere accompagnato con le menzioni tradizionali seguenti:

наименования, указващи начина на производство, стареене и качеството му: „Ново”, „Премиум”,nomi che indicano il modo di produzione, invecchiamento e la qualità,

"Novo (Ново)”

"Premium  Ouk idi Parvo Zarezhdane v Bachva (Премиум оук или Първо зареждане в бъчва )”

"Rezerva (Резерва)".

“Spechialna Rezerva (Специална резерва)”.

“Spechialna Selektsiya (Специална селекция)”

“Kolektsionno (Колекционно)”.

“Rozentaler (Розенталер)”.

 

а) Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” има следните аналитични показатели:a) Il vino GNP "Sandanski" ha i seguenti parametri analitici:

titolo alcolometrico volumico effettivo minimo:

vini rosati minimo: 10,50% vol.;

vini rossi minimo: 11,50% vol.;

residuo zuccherino:

massimo 4,00 g/l, oppure 9,00 g/l, purché la differenza tra l’acidità totale espressa in g/l di acido tartarico ed il residuo zuccherino non sia superiore di 2,00 g/l;

acidità totale minima: 4,00 g/l;

acidità volatile minima:

vini rosati massimo: 13,30 meq/l;

vini rossi massimo: 15,00 meq/l;

anidride solforosa totale:

vini rosati massimo: 200 mg/l;

vini rossi massimo: 150 mg/l;

estratto non riduttore minimo:

vini rosati: 16,00 g/l;

vini rossi: 20,00 g/l.· летлива киселинност, като оцетна киселина :

 

b) le caratteristiche organolettiche della GNP “Sandanski" sono le seguenti:

Limpidezza:

chiaro, limpido a volte brillante , possono avere tracce di velatura dovuta a precipitazione di tessuto colorante per i vini da lunghi invecchiamenti in bottiglia;

Colore:

per i vini rosati:

rosa intenso, brillante, sfumature di lampone maturo;

per i vini rossi:

rosso rubino intenso;

aroma e gusto:

per i vini rosati:

aroma delicato, fruttati con note di lampone, amarena matura e viola, sapore fresco, asciutto, vivace, morbido, equilibrato, retrogusto fruttato;

per i vini rosi:

aroma combinato tra frutti rossi e neri, ribes, lampone, more e mirtilli, tabacco e spezie, sapore asciutto, denso, succoso, fruttato, eleganti toni di vaniglia e spezie, finale con retrogusto di more e prugne secche.

 

3.Zona di produzione

 

La zona di produzione dei vini a denominazione di origine garantita “Sandanski” comprende l’area  idonea alla coltura della vite dei comuni di:

 

comune di  Sandanski:

villaggi di: Lehovo, Harsovo, Levunovo, Sandanski;

comune di Petrich:

villaggio di Mitino;

in provincia di Blagoevgrad.

 

Sono esclusi i vigneti iscritti alla GNP “Dolinata na Struma” e alla GKNP” Harsovo”.

 

4.Resa massima

 

La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini a GNP “Sandanski” è do 9,00 t/ha.

 

5. Винените сортове грозде разрешени за производство на вино със ЗГУ “Дунавска5.Base ampelografica

 

I vini a GNP “Sandanski” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:

 

Vini rossi e rosati:

Cabernet Sauvignon.

 

6.Legami con l’area geografica

 

Fattori naturali:

I villaggi che formano la zona di produzione del vino GNP “Sandanski” sono distribuiti in micro-zone sparse nei comuni di Sandanski (quattro) e Petrich (uno).

Il villaggio del comune di Petrich, Mitino si trova sulla parte destra della vallata dello Struma, poco più a nord della zona di produzione del vino GKNP “Melnik” ai piedi dei rilievi Osogovo Belasishkata  nella valla del torrente Strumeshnitsa (proveniente dalla Macedonia) poco prima di confluire nello Struma, l’altimetria e di 90/100 m. s.l.m.

Un’altra micro-zona è composta dal villaggio di Lehovo racchiuso in una valle dei monti Pirin sul confine Bulgaro-Greco ad un’altitudine di 420/450 m. s.l.m., i vigneti hanno un’esposizione totale a sud (si trovano a pochi metri dal confine) e sono fortemente condizionati da alte temperature provenienti dal Mar Egeo.

Una terza zona è formata dai villaggi di Harsovo (nota zona per la produzione del vitigno Shiroka Melnishka Loza con il vino a GKNP “Harsovo”) e Levunovo disposti sul lato occidentale del comune di Sandaski nella vallata del torrente Melnishka il primo e sul lato sinistro del fiume Struma il secondo, su terreni collinari ad un’altimetria di 180 m. s.l.m per Levunovo (esposizione sud, sud-ovest), e 250 m. s.l.m. per Harsovo (esposizione sud, sud-est).

L’ultima micro-zona è costituita dal territorio attorno al capoluogo comunale sulla sinistra del fiume, i vigneti si trovano ad un’altimetria di 190 m. s.l.m. sulla parte occidentale delle colline a ridosso del fiume.

Il clima è mediterraneo influenzato dalle correnti meridionali che giungono dal Mar Egeo, la temperatura media annuale è di 14° C., l’umidità è la più bassa di tutta la Bulgaria 66%, il numero medio di giorni con precipitazioni si aggira sui 70, la durata del soleggiamento è di 2.506 ore annuali, la copertura nevosa invernale è di pochi giorni e le nebbie sono limitati a cinque giorni all’anno.

La somma della temperatura totale per il periodo con temperature medie giornaliere superiori ai 10° C. (aprile-ottobre) è di 4.386° C. la temperatura media giornaliera del mese più caldo è di 24,80° C.

I suoli sono medio-pesanti, fortemente erosi con argille-sabbiose.

 

Fattori umani:

Le uve destinate alla vinificazione dei vini a GNPSandanski” elencate nel punto 5, devono assicurare un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di:

10,50% vol. per i vini rosati;

11,50% vol. per i vini rossi.

La resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al

Per i rosati: 60%

Per i vini rossi: 65%.

Tecniche agronomiche per la coltivazione della vite sono:

Le condizioni ambientali di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a GNP “Sandanski” devono essere quelle tradizionali della zona di produzione e, comunque, atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità.

In particolare:

forma di allevamento:

Moser, Alberello, spalliera semplice o doppia, Cordone speronato;

potatura:

corta o mista con una carica massima di 54 gemme per ceppo di vite;

Impianto:

distanza tra i filari da 2,00 a 3,40 metri;

distanza sulla fila da 1,00 a 1,50 metri;

densità d’impianto: 4.500 ceppi/ettaro;

Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’intero territorio amministrativo del comune incluso nella zona di produzione delle uve.

Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche locali, leali e costanti tradizionali della zona, atte a conferire al vino le proprie peculiari caratteristiche.

E’ permesso un invecchiamento in botti di rovere da 6 a 12 mesi secondo le varietà di vite idonee alla maturazione in legno.

I vini a GNP “Sandanski” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle caratteristiche specifiche chimico-fisiche ed organolettiche, secondo le applicazioni dell’ordinanza  sulle condizioni che devono rispondere i vini di qualità prodotti in  regioni determinate e le norme di classificazione ed approvazione della Commissione di controllo.

Il clima caldo, la grande luminosità, la qualità del vitigno e le tradizioni locali determinano una produzione di vini rossi a base di Cabernet Sauvignon di notevole valore.

Sono vini longevi, strutturati, complessi, con colori intensi dai riflessi violacei  e brillanti, adatti a lunghi invecchiamenti, hanno sapore asciutto, armonico e vellutato, gli aromi sono una combinazione tra frutti di bacche nere maturi o in confettura, tabacco  e finale speziato, affinati in rovere acquistano sfumature sottili di legno, vaniglia e cioccolato fondente rendendo più morbidi i tannini.

 

7.Requisiti applicabili

 

Quadro normativo comunitario:

Regolamento CE n. 1234/2007

Regolamento CE n. 607/2009

Requisiti della legislazione bulgara

Zakon za Vinoto i Spirtnite Napitki

Sulla base degli ’articoli n. 51 comma 1 en. 50 del decreto per le condizioni a cui devono rispondere i vini di qualità prodotti in regioni determinate e le linee per ottenere il loro riconoscimento, (decreto 31 del 14 Aprile 2000, modificato dai decreti 82 del 25 Settembre 2001, 8 del 22 Gennaio 2002, 31 del 4 Aprile 2003, 23 del 18 Marzo 2005 e 78 del 30 Settembre 2005) e il parere favorevole della Commissione per i Vini di Qualità, come da protocollo n. 9 del 3/06/2005

I produttori di vini a DOP presentano ogni anno, entro il 31 marzo, campioni di vini prodotti nell’ultimo raccolto presso le Camere Regionali alle Commissioni di degustazione per la loro valutazione organolettica e analisi fisico-chimiche.

Le analisi fisico-chimiche, fisico-microbiologiche ed organolettiche e la valutazione globale viene effettuata su campionatura per ogni lotto che per i vini a DOP non può essere superiore ai 60.000 litri.

Qualsiasi lotto è distinto con un numero di controllo obbligatorio da indicare nella presentazione e designazione del vino, il numero di controllo è composto da 10 cifre:

Il primo numero identifica la sede territoriale dell’EAVW;

il secondo numero identifica la regione viticola;

il terzo e il quarto numero corrispondono a quello della domanda di certificazione;

dal quinto al decimo identificano il riferimento al lotto in esame.

 

8.Autorità di Vigilanza

 

L’Autorità di vigilanza per garantire la conformità alle specifiche dei vini DOP e IGP è:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Tsarigradsko Shosen n. 125

1213 Sofia

 

Test eseguiti dalla sede locale:

Agenzia Esecutiva per la Vigna e il Vino (EAVW)

Sankt Petersburg n. 63

4000 Plovdiv

 

Le funzioni dell’Autorità di controllo:

a).annualmente, prima della vendemmia, stabilita con un’ordinanza del Sindaco del comune interessato, viene controllato lo stato colturale dei vigneti, quello sanitario e di maturazione delle uve atte  a produrre vini a DOP.

b) Con l’aiuto di rappresentanti della Viticoltura Regionale e la Camera di Controllo del Vino, si effettuano controlli sullo stato dei vigneti, lo svolgimento dell’attività agricola e la corretta applicazione di tecnologie per la produzione dei vini DOP.

c) Ogni anno, sulla base ad un calendario prestabilito, si effettuano controlli sui trattamenti delle uve e sulle pratiche enologiche per la produzione dei vini DOP.

d) Vengono eseguite analisi fisico-chimiche- microbiologiche-organolettiche per ciascuna partita di vini DOP prodotti pronti per la commercializzazione.

e) viene rilasciato il numero di controllo inerente alla partita di vino DOP approvata per il numero di bottiglie prodotte.

f) Raccoglie, verifica, memorizza tutte le applicazioni e gli atti eseguiti per promuovere la qualità dei vini DOP e IGP.

g) L’EAVW attraverso un’apposita commissione, riceve, analizza, approva tutte le domande per nuove DOP o IGP e le eventuali modifiche o cancellazioni di quelle già esistenti.

 

 

TRAKIISKA NIZINA

R.V.G.U.

AKT ZA UTVARZHDAVANE R.D. 18-01 04 LUGLIO 2005

AKT ZA UTVARZHDAVANE R.D. 09-52 26 GENNAIO 2007

AKT ZA UTVARZHDAVANE R.D. 18-01 06 MARZO 2009

AKT ZA UTVARZHDAVANE R.D. 18-05 10 GIUGNO 2009

AKT ZA UTVARZHDAVANE R.D. 18-01 20 GENNAIO 22012

(fonte EAVW)

Spetsifikatsya na vino sas zashtiteno geografsko ukazanie (ZGU)

Traditsionno Naimenovanie “Regionalio Vino TRAKIYSKA NIZINA” (RVGU)

Specifica del vino ad Indicazione Geografica Protetta (IGP)

Con menzione tradizionale “Vino Regionale TRAKIYSKA NIZINA”

 

1.Denominazione IGP:

 

Nome tradizionale: vino regionaleТракийска низина (Trakiyska Nizina)”.

 

2.Tipologie e caratteristiche analitiche e organolettiche:

 

Il vino è prodotto con il metodo tradizionale di produzione nei tipi: bianchi rosati eчервени вина. rossi. Допуска се отлежаване в дъбови бъчви за сортовете, подходящи за отлежаване.

Autorizzato a maturare in botti di rovere per varietà adatte all'invecchiamento.

Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” може да бъде означавано със следните традиционниVino IGP "Trakiyska Nizina" può essere accompagnato con le menzioni tradizionali seguenti:

наименования, указващи начина на производство, стареене и качеството му: „Ново”, „Премиум”,nomi che indicano il modo di produzione, invecchiamento e la qualità,

"Novo (Ново)”

"Premium (Премиум)”

„Премиум резерва”, „Резерва”."Premium Rezerva (Премиум резерва)”

"Rezerva (Резерва)".

 

а) Вино със ЗГУ “Дунавска равнина” има следните аналитични показатели: a) Il vino IGP "Pianura Danubiana" ha i seguenti parametri analitici:

titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 10,00% vol.;

residuo zuccherino:

vini secchi: massimo 4,00 g/l, oppure 9,00 g/l, purché la differenza tra l’acidità totale espressa in g/l di acido tartarico ed il residuo zuccherino non sia superiore di 2,00 g/l;

vini semi-secchi (abboccati): massimo 12,00 g/l, oppure 18,00 g/l purché la differenza tra l’acidità totale espressa in g/l di acido tartarico ed il residuo zuccherino non sia superiore di 10,00 g/l;

semi-dolci (amabili): massimo 45,00 g/l;

dolci: minimo 45,00 g/l.

acidità totale minima: 4,00 g/l;

acidità volatile minima:

vini bianchi e rosati massimo: 13,30 meq/l;

vini rossi massimo: 15,00 meq/l;

anidride solforosa totale:

vini bianchi e rosati massimo: 200 mg/l;

vini rossi massimo: 150 mg/l;

estratto non riduttore minimo:

vini bianchi e rosati: 16,00 g/l;

vini rossi: 20,00 g/l.· летлива киселинност, като оцетна киселина :

 

b) le caratteristiche organolettiche del IGP 'Pianura Danubiana" sono le seguenti:

limpidezza:

limpido, possono avere tracce di velatura dovuta a precipitazione di tessuto colorante per i vini da lunghi invecchiamenti in bottiglia;

colore:

per i vini bianchi: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

per i vini rosati: da rosa pallido a chiaretto;

per i vini rossi: rosso rubino più o meno carico;

profumo e gusto:

per i vini bianchi: profumo intenso, variegato, in continua evoluzione, in combinazione con sfumature floreali;

al sapore è fresco, con acidità equilibrata, armonico, retrogusto persistente, corpo fruttao dal carattere forte;

per i vini rosati: aroma dominante di bacche rosse come fragoline di bosco e ciliegie, gusto arioso, con evidenti dominanti di bacche rosse e ciliegia matura, il finale è caldo ma con spiccata freschezza;

per i vini rossi: aromi con sentori di bacche rosse, nere e blu, ciliegie, amarene, more, prugne, con sentori di peperoni rossi, spezie e cioccolato, vaniglia e noci;

Corposo con tannini equilibrati e morbidi, con rotondità e morbidezza ed elegante chiusura.

 

3.Zona di produzione

 

La regione per i vini ad IGP “Trakiyska Nizina” è delimitata nei seguenti insediamenti:

provincia di Burgas:

comuni di: Aytos, Burgas, Kameno, Karnobat, Maiko Tarnovo, Nesebar, Pomorie, Primorsko, Ruen, Sozopol, Sredets, Sungurlare, Tsarevo;

 

provincia di Yambol:

comuni di: Bolyarovo, Elhovo, Straldzha, Tundzha, Yambol;

 

provincia di Sliven:

comuni di: Kotel, Nova Zagora, Sliven, Tvarditsa;

 

provincia di Haskovo:

comuni di: Dimitrovgrad, Harmanli, Haskovo, Ivaylovgrad, Lyubimets, Madzharovo, Simeonovgrad, Mineralni Bani, Stambolovo,  Svilengrad Topolovgrad;

 

provincia di Stara zagora:

comuni di: Bratya Daskalovi, Galabovo, Gurkovo, Kazanlak, Maglizh, Nikolaevo, Opan, Pavel, Radnevo, Stara Zagora, Chirpan;

 

provincia di Pazardzhik:

comuni di: Belovo, Bratsigovo, Lesichovo, Panagyurishte, Pazardzhik, Peshtera, Septemvri, Strelcho;

 

provincia di Plovdiv:

comuni di: Asenovgrad, Brezovo, Kaloyanovo, Khisarja, Karlovo, Krichin, Kuklen, Laki, Maritza, Parvomay, Perushtitsa, Plodviv, Rakovski, Rodopi, Sadovo, Stamboliyski, Saedinenie;

 

provincia di Smolyan:

comune di: Banite:

villaggi di Vishnevo, Galadovo;

comune di Madan:

villaggi di: Leshtak, Tsirka, Vehtino, Leska, Pavnil;

comune di Zlatograd:

villaggi di: Presoka, Zlatograd;

 

provincia di Blagoevgrad:

comuni di: Gotse Delchen, Garmen, Hadjidimovo, Kresna, Petrich, Sandanski, Simitli, Strumyani;

 

provincia di Kyustendil:

comuni di: Boboshevo, Bobov Dol, Dupnitsa, Kocherinovo, Rila;

 

provincia di Kardzhali:

comuni di: Ardino, Dzhebel, Kirkovo, Krumovgrad, Kardzhali, Momchilgrad, Chernochene.

 

Sono esclusi i territori dei villaggi dei seguenti comuni:

 

comune di Surgurlare:

villaggi di: Boronovo, Kamensko, Kamchia, Pchelin, Sadovo;

in provincia di Burgas;

 

comune di Kotel:

villaggi di: Varlishte, Gradets, Dabova, Zheravna, Kamenna, Katunishte, Kipilovo, Malko Selo, Medven, Neykovo, Niska Polyana, Orlovo, Ostra Mogila, Ptichari, Sokolartsi, Streshti, Ticha, Topuzevo, Filaretovo, Yablanovo;

comune di Sliven:

villaggi di: Byala, Vaglen, Gradsko, Zaychari, Izgrev, Ichera, Novachevo, Rakovo, Sredorek, Stara Reka;

comune di Tvarditsa:

villaggi di: Borov Dol, Byala Palanka, Zhalt Bryag;

in provincia di Sliven;

 

comune di Maglish:

villaggi di: Borushtitsa, Raduntsi, Seltse, Slivito;

comune di Kazanlak:

villaggi di: Gorno Izvorovo, Dolno Izvorovo, Enina, Kran, Hadzhidimitrovo, Sheynovo, Shipka;

in provincia di Stara Zagora;

 

comune di Karlovo:

villaggi di: Vasil Levski, Iganovo, Kalofer, Klisura, Karnare, Pevtsite, Rozino, Hristo Danovo;

comune di Rodopi:

villaggi di: Boykovo, Dedovo, Lilkovo, Sitovo, Skobelevo, Churen;

comune di Asenovgrad:

villaggi di: Bachkovo, Bor, Vrata, Izvorovo, Mostovo, Tri Mogili, Uzunovo;

in provincia di Plovdiv;

 

comune di Panagyurishte:

villaggi di Oborishte, Panagyurski, Poibrene;

comune di Lesichovo:

villaggio di Borimechkovo;

comune di Belovo:

villaggio di Gabrovitsa;

comune di Bratsigovo:

villaggio di Ravnogor;

in provincia di Pazardzhik;

 

comune di Ardino:

villaggi di: Ahryansko, Byal Izvor, Garbishte, Dyadovtsi, Enyovche, Zhyaltusha, Kroyachevo, Lenishte, Mak, Mlechino, Padina, Pravdolyub, Rodopsko, Svetulka, Sedlartsi, Sinchets, Sransko, Temenuga, Tarnoslivka, Chubrika, Yabalkovets;

comune di Dzhebel:

villaggi diKontil, Lebed, Pripek;

comune di Kirkovo:

villaggi di: Lozengradtsi, Strizhba, Tihomir;

comune di Krumovgrad:

villaggio di: Krumovgrad:

villaggio di Chernichevo;

in provincia di Kardzhali.

 

4.Resa Massima

 

La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini ad IGP “Trakiyska Nizina” è do 13,00 t/ha.

 

5. Винените сортове грозде разрешени за производство на вино със ЗГУ “Дунавска 5.Base ampelografica

 

Le varietà di uva ammesse per la produzione dei vini ad IGP “Trakiyska Nizina” sono le seguenti:

 

varietà bianche:

idone alla coltivazione per tutte le province eccetto Burgas::

Dimyat, Misket rosso, Muskat Ottonel, Chardonnay, Sauvignon blanc, Traminer, Riesling renano, Tamianka, Pinot gris, Ugni blanc, Riesling italiano, Misket Vrachanski, Rkatsiteli, Keratsuda, Kamchia, Misket Varna, Riesling bulgaro, Aligoté, Misket Markovski, Misket Sandanski, Misket Sungurlarski, Brilyant Chernomorie, Eleksir Chernomorie, Aheloy, Orfeu, Sungurlanski Biser, Korkorko, Pomoriyski Biser, Viognier, Semillon, Harsh Lavelyu,

idonee alla coltivazione per la provincia di Burgas:

Dimyat, Misket rosso, Muskat Ottonel, Chardonnay, Sauvignon blanc, Traminer, Riesling renano, Tamianka, Pinot gris, Ugni blanc, Riesling italiano, Misket Vrachanski, Rkatsiteli, Keratsuda, Kamchia, Misket Varna, Riesling bulgaro, Aligoté, Misket Markovski, Misket Sandanski, Misket Sungurlarski, Brilyant Chernomorie, Eleksir Chernomorie, Aheloy, Orfeu, Fetyaska Alba, Fetyaska regala, Sylvaner, Müller Thurgau, Viognier, Sungurlanski Biser, Korkorko, Pomoriyski Biser, Harsh Lavelyu;

 

varietà rosse:

idonee alla coltivazione per tutte le province eccetto Burgas:

Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Pinot noir, Gamay noir, Gamza, Mavrud, Ranna Melnishka Loza, Pamid, Buket, Shevka, Syrah, Rubin, Evmolpiya, Trakiiska Slava, Septemvriyski rubin, Chiroka Melnishka Loza, Melnik rubin, Melnik Yubileen 1300, Melnik 82, Grenache, Plovdiv Malaga, Hebros, Kuklenski Mavrud, Gamay Fréaux, Alicante Bouschet;

 

idonee alla coltivazione per la provincia di Burgas:

Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Pinot noir, Gamay noir, Mavrud, Ranna Melnishka Loza, Pamid, Buket, Syrah, Rubin, Evmolpiya, Trakiiska Slava, Septemvriyski rubin, Chiroka Melnishka Loza, Melnik rubin, Melnik Yubileen 1300, Melnik 82, Grenache, Meunier, Hebros, Kuklenski Mavrud, Gamay Fréaux, Senzo, Alicante Bouschet.

 

E’ ammessa l’aggiunta di uva Viognier  in quantità massima del 20% per la vinificazione dei vini a base di Syrah.

 

6.Legami con l’area geografica

 

Fattori naturali:

I vigneti della zona delimitata per la produzione dei vini ad IGP “Trakiyska Nizina” sono situati nella parte meridionale della Bulgaria.

Essa è racchiusa a nord dalle pendici meridionali dei Stara Planina (Balcani) territorio della “Rosova Dolina” a sud dalle pendici settentrionali del massiccio del Ripo-Rodopskya (Rila-Rodopi) e i Strandzha Planina (Monti Strandja), ad ovest dalla Struma Dolinata (Valle dello Struma), ad est dal Mar Nero (Cherno More).

Il territorio è costituito da una serie di colline (in maggioranza ad ovest)e tratti pianeggianti (più frequenti ed ampi ad est) con altitudini tra i 100 m s.l.m. e i 500 m s.l.m.

Il clima è continentale nella sua parte centrale ed orientale influenzato dal Mar Nero, mentre ad occidente nella Vallata dello Struma è Mediterraneo influenzato dalle correnti meridionali provenienti dal Mar Egeo.

Anche le vallate dei fiumi Maritsa, Tundzha e Arda sono influenzate da correnti mediterranee, visto il loro percorso verso il Mar Egeo.

La catena dei Balcani posta tutto lungo l’asse settentrionale della zona protegge dai venti freddi nordici ed influenza significativo le temperature.

Gli inverni sono relativamente miti con abbondanti precipitazioni nevose, la temperatura media di Gennaio è di circa ° C.; mentre le estati sono calde e secche con medie di temperature tra i 21,5 e 25,00° C.

La piovosità annua si aggira tra i 500 e 650 mm.

I suoli sono in maggioranza carbonati, lisciviati, alluvionali ricchi di humus nero.

 

Fattori umani

Le uve, prodotte con le varietà elencate nel punto 5., devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di:

vini bianchi: 8,50% vol.;

vini rosati:: 8,50% vol.;

vini rossi: 9,00% vol.

Il titolo alcolometrico volumico effettivo dei vini bianchi, rosati e rossi, all’atto della commercializzazione, deve essere::

minimo            : 10,00% vol.;

massimo: 15,00% vol.

La resa dell’uva in vino finito pronto per la commercializzazione non deve essere superiore al 70%.

Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’intero territorio amministrativo dei comuni delimitati nella zona di produzione delle uve.

Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche locali, leali e costanti tradizionali della zona, atte a conferire al vino le proprie peculiari caratteristiche.

E’ permesso un invecchiamento in botti di rovere da 6 a 12 mesi secondo le varietà di vite idonee alla maturazione in legno.

Il taglio tra vini di origine diversa è permesso salvo quando è indicato in etichetta il luogo di origine, in questo caso il vino deve essere ottenuto con almeno l’85% da uve provenienti dai vigneti situati nella microzona indicata..

La mitezza del clima continentale-mediterraneo, la predisposizione naturale dei suoli. le tradizioni e i vincoli umani creano le condizioni favorevoli alla viticoltura di qualità con proprie specifiche caratteristiche.

I vini sono corposi, ricchi di estratto, con dominanza di tannini nobili.

La predisposizione tradizionale alla viticoltura della Tracia è dimostrata dai vari ritrovamenti di vasellame idoneo ai vini negli scavi archeologici confermando la produzione di contenitori adatti alla produzione, allo stoccaggio e al consumo di vino.

 

7.Requisiti applicabili

 

Quadro normativo comunitario:

Regolamento CE n. 1234/2007

Regolamento CE n. 607/2009

Requisiti della legislazione bulgara

Zakon za Vinoto i Spirtnite Napitki

Sulla base dell’articolo n. 13 comma 1 del decreto per le condizioni a cui devono rispondere i vini regionali con indicazione geografica e le linee per ottenere il loro riconoscimento, (decreto 31 del 14 Aprile 2000, modificato dai decreti 82 del 25 Settembre 2001, 8 del 22 Gennaio 2002, 31 del 4 Aprile 2003, 23 del 18 Marzo 2005 e 78 del 30 Settembre 2005) e il parere favorevole della Commissione per i Vini di Qualità, come da protocollo n. 9 del 3/06/2005

 

8.Autorità di vigilanza

 

L’autorità di vigilanza per garantire la conformità alle specifiche dei vini a IGP e DOP è:

Agenzia Esecutiva per la vigna e del vino (AEVW)

Tsarigradsko Shose n. 125

1213 Sofia

sofia@eavw.com

 

Test eseguiti dalla sede locale:

Agenzia Esecutiva per la vigna e del vino (AEVW)

Sankt Petersburg n. 63

4000 Plovdiv

laboratoryplovdiv@eavw.com

 

Le funzione dell’Autorità di controllo:

a).Annualmente, prima della vendemmia, stabilità con un’ordinanza del Sindaco del comune interessato, viene controllato lo stato colturale dei vigneti, quello sanitario e di maturazione delle uve atte a produrre vini a IGP.

b).In base ad un calendario prestabilito si effettuano controlli sia in vigneto che in cantina per tutte le procedure di viticoltura e vinificazione.

c).Vengono eseguiti analisi fisico-chimiche-organolettiche per ciascuna partita di vini IGP prodotti.

d).Raccoglie, verifica, memorizza tutte le applicazioni e gli atti eseguiti per promuovere la qualità dei vini DOP e IGP.

e).L’EAVW attraverso un’apposita Commissione, riceve, analizza, approva tutte le domande per nuove DOP e IGP o eventuali modifiche di quelle già riconosciute.